La tocofobia: 5 step per affrontarla e superarla

Indice: La tocofobia: 5 step per affrontarla e superarla

Toco.. che?! – Cosa è la tocofobia

Il termine “tocofobia” deriva dalle parole greche: “tocòs” , parto e “phóbos” , paura: e significa dunque  “paura del parto“.

Si differenzia dalla preoccupazione relativa al parto che comunemente riguarda le donne nel terzo trimestre di gravidanza, in quanto la tocofobia è una vera e propria fobia psicologica, con tutti i sintomi connessi.

Quali sono i sintomi della tocofobia

Le fobie psicologiche sono disturbi di ansia che si caratterizzano per la messa in atto, da parte di chi ne soffre, di un pattern comportamentale ben definito, che contempla:

  • Evitamento
  • Socializzazione del problema
  • Richiesta di aiuto

A livello emotivo la persona prova paura a livelli elevati, quindi terrore, che si manifesta, a livello sintomatico, con comportamenti di evitamento, blocco o fuga: la persona che soffre di tocofobia può ad esempio rinunciare a realizzare il desiderio di maternità, oppure voler evitare il parto naturale in favore del parto cesareo.

Se il disturbo si manifesta durante la gravidanza, laddove quindi il parto sarà inevitabile, possono esserci manifestazioni sintomatiche tipiche delle fobie:

-sudorazione,

-aumento della frequenza respiratoria e del battito cardiaco

-incubi

-tremori

-ansia intensa, attacchi di panico.

Come affrontare la tocofobia

Rinunciare alla maternità per paura del parto, piuttosto che rovinarsi la gravidanza e il parto stesso sono rischi davvero invalidanti per la vita di una donna che desidera diventare madre.

tocofobia

A fronte di un disturbo fobico che ha come oggetto il parto, come è possibile dunque agire costruttivamente per evitare di subire la paura e diventarne vittime?

  1. Primo step: la diagnosi. È fondamentale affidarsi ad un professionista della salute mentale per avere la certezza di soffrire di questa patologia, e non scambiarla con una preoccupazione che può ossessivamente interessare la donna che si avvicina al temine della gravidanza. Se pensi di soffrire di tocofobia, parlane col tuo ginecologo di riferimento che saprà inviarti ad uno psicoterapeuta, oppure contatta direttamente uno psicoterapeuta esperto in psicologia perinatale e in questa tematica: io sono specializzata in psicologia perinatale e nel trattamento strategico delle fobie specifiche, pertanto posso guidarti sia in presenza che on line ad affrontare e superare in maniera efficace tale paura.
  2. Informazione si, ma scientifica! Metti a tacere eventuali narrazioni volutamente spaventose di parti difficili che hanno il solo scopo di aumentare la tua ansia. All’ennesimo racconto personale del parto di amiche, conoscenti e altre donne, rispondi semplicemente con un “Grazie ma non mi interessa!”. Molto meglio un corso preparto, o la lettura di un buon libro. Ti suggerisco “la gioia del parto” di Ina May Gaskin
  3. Affidati al tuo corpo. Il tuo corpo è fatto per partorire. Il parto è una funzione fisiologica alla quale il tuo corpo femminile è attrezzato. Allenati pertanto all’ascolto del tuo corpo e dei suoi bisogni, imparando a soddisfarli. Gradualmente svilupperai fiducia e consapevolezza nei confronti del tuo corpo, ingredienti necessari per affrontare la nascita del tuo bimbo!
  4. Evita di evitare!, ma anche di parlare del tuo problema e di chiedere aiuto nell’evitare di affrontarlo.  “la paura evitata diventa timor panico, la paura affrontata diventa coraggio” . Fatti guidare in un percorso psicologico ad hoc nell’affrontare step by step le tue paure. Il mio approccio psicoterapeutico breve focale integrato e strategico ti offre in breve tempo – qualche mese –  la soluzione tagliata a misura del tuo problema.
  5. Non temere il dolore: conosci la teoria della doppia freccia ? Secondo questa teoria di derivazione buddista, il dolore che percepiamo, a fronte di una sofferenza, sia essa fisica o psicologica, è la risultante di due frecce: la prima, è quella che provoca il dolore in sé, la seconda deriva dalla soggettiva modalità di porsi nei confronti del dolore. Più l’individuo sviluppa avversione nei suoi confronti, e fatica ad accettarlo e a starci, e più intensa sarà la sofferenza percepita e più lunga la strada per uscirne. Impara quindi a stare nel dolore, perché “per venirne fuori, devi passarci in mezzo” .  Quindi via libera all’apprendimento di tecniche che favoriscono la riduzione della sofferenza, quali la mindfulness e l’ipnosi.  Anche perché, pensaci, il dolore che proviamo durante il travaglio e il parto è un messaggero del corpo, e dirotta inevitabilmente attenzione e concentrazione della partoriente su ciò che sta vivendo nel qui ed ora, con beneficio del processo della nascita.

Nei miei percorsi di psicoterapia utilizzo la mindfulness quale prezioso strumento per guidarti ad affrontare e superare il dolore del parto. Se desideri invece approfondire l’Hipnobirthing, ti consiglio la lettura di questo libro: “Il parto senza dolore”, di Tina Taylor.

Guarire dalla tocofobia: la psicoterapia strategica fa la differenza

Quindi , riassumendo, si può guarire dalla tocofobia. Ciò che fa la differenza è il tuo approccio nei confronti del problema. Se pensi che sia insuperabile, molto probabilmente ne sarai vittima, e il costo potrebbe essere davvero alto.

Se invece ritieni di poterlo affrontare e risolvere- perché è così per tutti i problemi umani, altrimenti sarebbero semplicemente dati di fatto – segui i miei suggerimenti e affidati subito – sia che tu stia cercando una gravidanza, sia che tu la stia già affrontando – e investi in un percorso di psicoterapia calzato sulla problematica della tocofobia.

Nello specifico la psicoterapia breve strategica, l’approccio elettivo che utilizzo per il trattamento delle fobie – unitamente alla mia esperienza e formazione in ambito perinatale, mi permette in breve tempo di risolvere la fobia, mediante l’utilizzo di tecniche specifiche chirurgicamente orientate alla rottura del meccanismo che mantiene il problema. Bastano poche sedute, fino ad un massimo di qualche mese, per ottenere un netto miglioramento del tuo stato psicologico, dovuto ad un cambio di prospettiva e di percezione della realtà.

Per fissare il tuo primo appuntamento, puoi contattarmi qui: ricevo anche online.

Non aspettare, la tua salute e il tuo benessere hanno valore fin da ora!

Psicologa Psicoterapeuta Legnano

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